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Pubblicazioni

 

Libri

 

Complessità e pensiero organizzativo, Mario Damiani, libreriauniversitaria.it edizioni, 2013

 

La complicazione in azienda è una sorta di demone organizzativo multiforme, dalle varie sfaccettature, che spesso ci illude di migliorarci la vita, peggiorandola. La semplicità che gli si contrappone non deve essere confusa con riduzionismo o faciloneria.

Semplicità è pensare e agire in modo flessibile sulla base di pochi valori inderogabili, è avere il coraggio e la determinazione di andare dritti al punto senza disperdere inutilmente energie in mille rivoli, è avere idee chiare ed essere capaci di formulare strategie comprensibili.

La semplicità, sorretta dalla visione d’insieme, rappresenta un argine fondamentale all’inutile complicazione ed è un potente mezzo per entrare in contatto diretto con la vera complessità in cui siamo tutti immersi e per affrontarla con successo.

Essere semplici non è facile, ma gli sforzi compiuti per diventarlo sono ben ripagati.

Clicca qui per accedere alla prefazione a cura del prof. Marco Sampietro (SDA Bocconi). Per ordinarlo clicca qui

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Project management per tutti, Mario Damiani, libreriauniversitaria.it edizioni, 2012

 

I progetti possono essere generalmente intesi come iniziative di cambiamento che si prefiggono lo scopo di realizzare qualcosa di nuovo o di modificare qualcosa di esistente per rispondere a precise necessità di chi li richiede. Per le particolarità che li contraddistinguono dalle attività ricorrenti, i progetti devono essere affrontati, realizzati e gestiti adottando un approccio specifico, che sappia andare oltre l'ambito strumentale privilegiando gli aspetti relazionali e sociali.

In Project management per tutti ciò è illustrato attraverso un breve racconto, dove i brani sono intervallati da sezioni teoriche, da esempi concreti ed esercizi che spiegano sinteticamente ma con buona profondità gli argomenti che si succedono. Al termine del racconto segue un capitolo molto pratico, legato alla definizione della traccia di lavoro in termini di passi operativi, pianificazione e analisi dei rischi. Un altro capitolo tratta il ruolo del project manager nel contesto attuale e l'importanza che riveste la prospettiva organizzativa. L'ultima parte del libro è costituita da un ampio glossario commentato dei termini più usati nella professione.

Clicca qui per accedere alla prefazione a cura del prof. Moreno Muffatto (Università degli Studi di Padova). Per ordinarlo clicca qui

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La gestione della complessità nei progetti, Mario Damiani, FrancoAngeli Editore, 2011

 

Ci sono diversi modi per affrontare la complessità nei progetti. Uno dei più frequenti, comodi, ma meno consistenti è quello di confonderla con la complicazione e di cercare di semplificarla a tutti i costi, ricorrendo a schemi prefissati. Un altro modo, qui proposto attraverso un approccio concreto e costantemente riferito alla realtà lavorativa, consiste nel riconoscerla come tale e nell’affrontarla consapevoli delle inevitabili difficoltà che presenta. Si tratta di un approccio indubbiamente più faticoso ma anche più maturo e molto più efficace del primo.

Questo libro si rivolge sia ai neofiti del project management, sia a coloro i quali hanno già esperienza della materia ma desiderano approfondirla. I primi troveranno un approccio di avvicinamento al project management innovativo e originale, in cui il lettore è stimolato a non dare nulla per scontato, ad avvalersi di tecniche e metodologie quanto basta e a sviluppare sin dall’inizio una forte attenzione alla relazione con gli attori sociali e alla visione d’insieme. I secondi avranno l’opportunità di rileggere alcuni temi già noti e di scoprirne di nuovi attraverso una prospettiva sistemica, dove appare evidente che incertezza e ambiguità sono regole del gioco con le quali risulta vincente la volontà e la capacità di confrontarsi a viso aperto.

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Management e Improvvisazione – Quando la commedia dell'arte rivive in azienda, Mario Damiani, Editrice UNI Service, 2010

 

I piani sono strumenti fondamentali che le aziende usano per definire i loro obiettivi e controllarne il raggiungimento. Tuttavia, se mal interpretati, i piani possono ostacolare l’azione. Molti, infatti, si trincerano dietro a essi cercandovi certezze che non troveranno mai. Pianificare serve ma non basta. Occorre parallelamente sviluppare un atteggiamento individuale e organizzativo che permetta di affrontare con efficacia le sempre più frequenti situazioni impreviste. Attraverso un approccio originale, che include una analogia con la commedia dell’arte, l’autore propone considerazioni e spunti pratici per prepararsi a improvvisare consapevolmente e con successo.

Acquistabile via internet presso l'Editrice UNI Service al link www.uni-service.it/management-e-improvvisazione.html.

Clicca qui per scaricare la presentazione del libro.

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Project Management flessibile – Adeguare l'approccio alla cultura aziendale, Mario Damiani, McGraw-Hill editore, 2008

 

Quando l’impresa ricorre ai progetti come mezzo privilegiato per realizzare la propria strategia diventa pressante il bisogno di un approccio sistemico, capace di superare la prospettiva individuale. Questo focus allargato riguarda innanzitutto il “modo di pensare” dell’organizzazione, che non vive più i progetti come “corpi estranei” che disturbano l’operatività quotidiana, ma come occasione irripetibile di crescita individuale e collettiva. In seconda istanza, concepire i progetti come un insieme di iniziative che in qualche misura devono tra loro correlarsi e armonizzarsi, significa adottare dei “modi di fare” che traducano tale pensiero in azioni concrete.

In questa prospettiva il libro Project Management flessibile intende proporre considerazioni, elementi, spunti ed esempi pratici riferiti a casi reali che funzionano bene da anni nel loro specifico ambito di riferimento e che possono supportare il lettore nella definizione di una propria modalità di lavoro.

Acquistabile via internet ai siti: www.mcgraw-hill.it o www.ateneonline.it

Clicca qui per scaricare la presentazione del libro.

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Project Management di successo – Un modo di operare condiviso all'interno delle organizzazioni, Mario Damiani, FrancoAngeli editore, 2007

 

Le aziende e le istituzioni ricorrono sempre più spesso ai progetti per soddisfare le loro istanze di cambiamento e di innovazione, coinvolgendo in ciò un numero sempre crescente di persone e ponendo quindi l’esigenza di considerare il project management tra i “modi di fare” delle organizzazioni. A ben guardare però, è il concetto “project manager”, più che “project management”, a ricorrere maggiormente e ciò rappresenta una questione rilevante. L’etichetta project manager, infatti, contraddistingue in qualche modo chi (individuo) all’interno dell’organizzazione si occupa di coordinare e gestire un progetto. Il termine project management, invece, concerne l’azienda nel suo insieme, rappresentando in estrema sintesi una prassi, un modo di operare, fino a diventare in alcuni casi il fondamento di una cultura organizzativa specifica. Parlare di project manager, quindi, significa identificare principalmente responsabilità individuali, mentre esprimersi in termini di project management vuol dire riconoscere che il lavorare per progetti è una responsabilità collettiva, che vede nel project manager uno degli attori sociali fondamentali anche se non l’unico e, per certi versi, non sempre il più importante.

In questa prospettiva, l’autore si pone l’obiettivo di affrontare e discutere i temi rilevanti del project management secondo un approccio organizzativo sviluppato con la collaborazione di Chiara Moroni, che ha contribuito anche alla stesura di questo libro.

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Le dimensioni del Project Management – Organizzazione, metodi, relazioni, Mario Damiani, Pier Paolo Lo Valvo, Ignazio Pipitone, Il Sole 24 Ore, 2004

 

I progetti rappresentano una pratica sempre più diffusa e trasversale a molti settori applicativi. Nel passato le imprese lanciavano un numero limitato di progetti, generalmente di grandi dimensioni, coinvolgendo poche persone all’interno dell’organizzazione. Oggi la maggior parte delle aziende gestisce una quantità di progetti crescente, chiamando in causa un numero di figure professionali sempre più rilevante e rendendo di conseguenza cruciale il ricorso a pratiche di project management.

In questo ambito di riferimento, il presente volume intende proporre un quadro aggiornato delle principali prassi operative e delle conoscenze teoriche sviluppate e applicate negli ultimi anni, accompagnando e promuovendo il passaggio da una visione della gestione progetti come mera applicazione di strumenti tecnici, a una lettura più ampia e sistemica, che enfatizza la dimensione manageriale e gestionale propria della disciplina di project management.

L’evoluzione della disciplina e i principi organizzativi che consentono di interpretare il progetto in relazione al contesto in cui si attua sono analizzati nella prima parte del testo, mentre gli aspetti metodologici, quali la definizione e gestione degli obiettivi, la pianificazione e il controllo, l’analisi dei rischi e la gestione delle varianti, sono trattati nei capitoli centrali. Infine, la terza parte del testo affronta i temi relativi alla comprensione delle principali dinamiche relazionali presenti in un progetto, dedicando una particolare attenzione alle abilità comportamentali richieste alla figura del project manager.

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Project Management – Basic principles and project life cycle, Mario Damiani, SGEditoriali Padova, 1997 (esaurito)

 

Un efficace Project Management è il fattore di successo più importante per il raggiungimento dei risultati sperati in ogni progetto.

Questo libro desidera avvicinare il lettore alla disciplina professionale di Project Management proponendo un breve compendio della materia in cui l’intero ciclo di vita del progetto viene esaminato e descritto in modo discorsivo.

La maggior parte del testo è dedicata alle fasi ed alle attività che precedono la realizzazione vera e propria. La prospettiva utilizzata è quella del fornitore, che deve capire cosa chiede il cliente, verificare le proprie capacità di realizzazione ed assicurarsi nelle varie fasi che i risultati siano in linea con le aspettative.

Una particolare attenzione è rivolta inoltre alle risorse umane, che costituiscono la componente più importante di ogni progetto.

Il libro adotta un linguaggio di uso comune; tutte le definizioni tecniche citate appartengono alla terminologia internazionale, sono spiegate con esempi e possono agevolare il collegamento ad altri testi del settore.

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Sviluppare e governare il percorso attuativo e Adottare un linguaggio comune – di Mario Damiani, nell’ambito della dispensa: Il Project Management come leva strategica per la gestione d’impresa, Assolombarda, 2010

 

Il contributo alla dispensa di Assolombarda sul project management si articola su due capitoli distinti. Il primo riguarda il ciclo di vita di gestione del progetto e la sua articolazione in step operativi. Vengono discussi sia il ruolo dei vari attori sociali coinvolti, sia un esempio concreto di passi da compiere e di output da produrre.

Il secondo capitolo riguarda invece la necessità di stabilire un modo comune di guardare al progetto e di avere comuni riferimenti per coloro che sono chiamati a partecipare alle fasi definitorie e attuative dello stesso. Vengono accennate a tale fine le finalità e le caratteristiche delle principali associazioni professionali.

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Il project management nelle organizzazioni: tendenze e prospettive – di Mario Damiani, nell’ambito del libro: Project Management – Gestire progetti in sanità e nel sociale, a cura di Giovanni Serpelloni ed Elisabetta Simeoni, Pubblicazione no profit, Cierre Grafica Verona, 2008

 

Il capitolo in esame tratta sinteticamente le attuali dinamiche che si vengono a creare nelle organizzazioni in funzione delle molteplici iniziative di cambiamento poste in atto e, conseguentemente, discute come il ruolo del project manager debba evolvere per supportare al meglio tali istanze.

L’intero libro costituisce “Un manuale di project management per la sanità frutto di un lavoro integrativo di competenze ed esperienze altamente innovative che vede la luce in un momento di profondo cambiamento della pubblica amministrazione verso traguardi di efficienza di sistema impensabili fino a pochi anni fa in Italia”. L’intero manuale è scaricabile in forma elettronica dal portale www.dronet.org, nell’area biblioteca.

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Le competenze del Project Manager: una questione ancora aperta – di Mario Damiani e Chiara Moroni, nell’ambito del libro Il ruolo del Project Manager – Il profilo etico e le competenze personali, a cura di Antonio Bassi, FrancoAngeli editore, 2006

 

Qual è il ruolo del Project Manager? E soprattutto: come viene vissuto ed interpretato in un contesto, come quello italiano, in cui questa figura non è ancora ben compresa e conosciuta? Quali sono le caratteristiche e le abilità che un Project Manager deve avere per poter svolgere correttamente la sua funzione?

Per rispondere a queste domande vengono esposti i risultati di una ricerca condotta dal Project Management Institute – Northern Italy Charter, da noi coordinata, evidenziando la priorità delle competenze organizzative su quelle tecniche, delle capacità relazionali su quelle meramente operative. Il libro raccoglie inoltre contributi di diversi autori e si rivolge sia ai neofiti nella materia sia ai professionisti che vogliono trovare risposte ai molti problemi che sorgono nello svolgimento del loro lavoro.

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Tendenze evolutive della gestione progetti: L’impatto dell’ICT – di Mario Damiani, Laura Gilieri, Pier Paolo Lo Valvo, con la collaborazione di Chiara Moroni – Istud 2005, nell’ambito del progetto “E-dapt: l’e-business e i processi di adattamento delle imprese e dei lavoratori” (IT –G-LOM-0011).

 

L’obiettivo della parte di ricerca relativa al project management (disponibile al sito www.edapt.it) si è espresso in un duplice tentativo: da una parte si è osservato come la tecnologia abbia influito sulla professione, sui profili e sui ruoli del capo progetto; dall’altra come abbia influenzato il sistema-progetti, inteso come ambiente di riferimento per la professione di project manager.

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Project Management - di Mario Damiani, Laura Gilieri, Pier Paolo Lo Valvo, Ignazio Pipitone, nell’ambito del testo L’ICT e le famiglie professionali del management: innovazione nella tradizione – Istud 2005, nell’ambito del progetto “E-dapt: l’e-business e i processi di adattamento delle imprese e dei lavoratori” (IT –G-LOM-0011).

 

Il capitolo sul Project Management descrive la ricerca (disponibile al sito www.edapt.it) sviluppata intorno al tentativo di indagare quali siano i cambiamenti nelle attività e nei profili del capo progetto. L’indagine ha interessato tre settori volutamente differenti tra loro: l’Information Technology, le Costruzioni e l’ambito No-Profit.

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Se volete contattarci scrivete a:  mdamiani.cmdmc@gmail.com

 

 

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